Unorthodox Behaviour, John B. Arnold: l’elettronica applicata al drumset

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Paper2Media

Nella rubrica Unorthodox Behaviour di Ottobre 2012 curata da Davide Merlino si parla di un musicista statunitense da anni residente nel nostro Paese, che ha un approccio assolutamente unico (e poco ortodosso) alla batteria. Si tratta di John B. Arnold, esperto di elettronica applicata al drumset, oltre che raffinatissimo jazzista. Per meglio illustrare le peculiarità del drumming di questo batterista abbiamo linkato a questo breve articolo tre video che immortalano John in differenti situazioni musicali. Nel primo, registrato nel giugno 2012 a Villa Lante di Bagnaia per il festival Viterbo in Jazz e realizzato da Valerio Giulianelli, vede John impegnato allo strumento acustico con il Tricycles Trio (con Dario Deidda al basso elettrico e Maurizio Giammarco al sax tenore).

Negli altri due video linkati a questo breve articolo, rispettivamente intitolati “The Colour Five” e “John B. Arnold & the Drum Machine”, il batterista statunitense è invece alle prese con una batteria elettronica Yamaha modello DD-65. Enjoy!

Before I Forget, Pantera – I groove di Vulgar Display of Power

Written by Edoardo Sala. Posted in Paper2Media, Tutorial

Per la rubrica che su Drumset Mag dedichiamo agli anniversari di alcuni storici dischi rock e metal, questo mese ci siamo occupati di un LP a firma Pantera, pubblicato il 25 febbraio 1992 per la ATCO Records. Vulgar Display of Power è l’atto di nascita del groove metal, un disco eccezionale in tutti i suoi aspetti, dal quale sarebbero stati tratti ben cinque singoli: la potente “Mouth for War” e le più delicate “This Love” e “Hollow” nel 1992, “Walk” nel 1993 (dal groove accattivante, è il massimo ‘tormentone’ della band, tuttora ballato nelle discoteche rock e ora disponibile in versione digitale) e, per questo ventesimo anniversario, “Piss”. Il batterista della band, Vinnie Paul, è da sempre legato al suo drumset a doppia cassa dai fusti enormi e trigger sempre attivati. Divenuto negli ultimi anni uno dei maggiori sponsor del marchio americano ddrum, Paul ha collaborato alla creazione di un set signature con tanto di hardware e pedali. Questo il suo set up attuale
Batteria Ddrum Vinnie Paul signature, finitura Dragon:
• 24” x 24” bass drums (due)
• 14” x 14” tom
• 15” x 15” tom
• 18” x 18” floor tom
• 14” x 8” signature snare drum
Piatti Sabian
• 12″ Ice bell
• 14″ AAX Metal Hi-Hats
• 18″ Hand Hammered Rock Crash
• 20″ AA Chinese
• 19″ AA Rock Crash
• 19″ AA Metal-X Crash
• 22″ Hand Hammered Power Bell Ride
• 20″ AA Chinese
• 14″ AA Rock Hi-Hats
• 20″ AA Metal-X Crash
Bacchette Vic Firth American Classic Vinnie Paul signature model
Vinnie Paul usa inoltre pelli Evans, elettronica Roland, battenti per pedali Danmar in legno e microfoni Shure.

Nice Work, Fulvio Fuina: Un drummer a Zelig

Written by Mario A. Riggio. Posted in Musicians, Paper2Media

“Sei Pazzo? Noo, non mandare in giro il video della Groove Night, era anni fa, non mi piaccio”. Si lamenta Fulvio Fuina, ora che è finalmente riuscito a costruire uno spettacolo con il personaggio Drummer, andato in onda il 24 settembre nella seconda puntata di Zelig Off, su Italia uno. Il batterista / cabarettista è riuscito finalmente a fondere i suoi due talenti in un personaggio. “Certo, gli spettacoli rubano tempo allo studio dello strumento, mi piacerebbe suonare ai livelli a cui ero arrivato quando potevo studiare”. Contravvenendo alle sue richieste, pubblichiamo uno sketch tratto dal Groove Day” del 2008, con l’avvertenza che oggi Fulvio Fuina è ben altra cosa e lo si può vedere spesso in televisione, al lunedì sera su Zelig Off. Fulvio vive a Viareggio, dove insegna musica (e batteria) alle scuole medie statali. Per il video, grazie a Sergio Fanton (produzione) e Gianluca Calandra (montaggio).

Carlo Sola

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Una delle interviste pubblicate sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag ha per protagonista Carlo Sola, nato nel 1933, un musicista formatosi nelle orchestre da ballo del secondo dopoguerra, invaghitosi del jazz dopo l’incontro con Cozy Cole, visto in concerto con Louis Armstrong in Germania.  Trasferitosi a New York per studiare con lo stesso Cole, quindi con Stan Levey, nel 1962 Sola entrò stabilmente nell’Orchestra della RAI di Milano, ma non ha mai interrotto la sua attività jazzistica, che lo ha portato a suonare con Slide Hampton, Dexter Gordon, Don Byas, Bud Freeman, Art Farmer, Teddy Wilson, Dizzy Reece, Charlie Mariano, Lionel Hampton, Joe Venuti, Chet Baker, John Lewis… La gallery fotografica associata a questo breve articolo ci mostra Carlo Sola in alcuni dei momenti più brillanti della sua lunga carriera.

  • Capodanno 1945 Villa Sassi Orchestra Lupano Batteria costruita dal mitico Zio Arturo
  • 1950 Orchestra Gimelli Genova
  • 1959 con Henghel Gualdi
  • 1960 Torino Jazz at Kansas City
  • Biglietto da visita Hollywood
  • Anni '60 Fine serata a Viareggio
  • Un disco per l'estate Saint Vincent anni '70
  • Orchestra RAI + Gorni Kramer Novara 1972
  • dal film Ladri di saponette di M. Nichetti 1988

John Fred Young, I Grooves

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Batterista dei Black Stone Cherry, John Fred Young è un musicista che non nasconde la sua ammirazione per il compianto John Bonham, dal quale il suo drumming appare decisamente ispirato. Intervistato da Edoardo Sala sul numero di ottobre 2012 di Drumset Mag, il giovane musicista originario del Tennessee parla nell’intervista della sua strumentazione, del ruolo dello zio nel trasmettergli la passione per la batteria, della difficoltà di accordare tamburi dalle dimensioni grandi e di tanto altro ancora. Le foto della gallery associata a questo breve articolo sono di Carlo Adamoli, mentre nel video collegato Edoardo sala suona e spiega alcuni dei groove contenuti nell’ultimo album dei Black Stone Cherry, Between the Devil and the Deep Blue See. Buon divertimento!

Claudio Canzano

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Claudio Canzano ci parla del suo nuovo album, del quale è autore, batterista, percussionista e produttore.

Professionista attivo da molti anni, egualmente suo agio con la batteria o con le percussioni, Claudio Canzano ha sempre spaziato tra tutti gli stili musicali (ha suonato tra gli altri con Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Garrison Fewell, Ada Montellanico, Massimiliano Pitocco, Maurizio Rolli, Francesco Ciancetta, Zeduardo Martins, Massimo Manzi…). Inoltre è ben noto gli addetti ai lavori per il ruolo di product manager svolto in passato per X Drum e Proel e attualmente per la Master Music di Milano (per la quale segue i marchi Premier, Dixon, Meinl, Vater, Humes&Berg). Nell’intervista pubblicata sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag il musicista abruzzese parla soprattutto del suo ultimo album, On the Wings of Rhythm, pubblicato dalla Azzurra Music.

 

Massimo Stendardi

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Musicians, Paper2Media

Il lavoro del batterista può avere tante sfaccettature e non sempre regala la meritata visibilità. È forse questo il caso di Massimo “Max” Stendardi, del quale potete leggere un’intervista sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag.
Max è infatti molto attivo sia in studio di registrazione – in particolare in fase di pre-produzione, un momento fondamentale per la riuscita di un disco e di una registrazione in genere – sia dal vivo, al servizio di un artista decisamente particolare quale don Giosy Cento, un sacerdote in tour ogni anno da aprile a ottobre. Una collaborazione, quest’ultima, grazie alla quale si può dire di Max, a buon diritto, che ha “un groove della Madonna”…
E proprio con “il menestrello di Dio” vediamo in azione il batterista laziale nel video collegato a questo articolo.
Le foto della gallery sono di Maurizio Di Giovancarlo

Le Soprano Pro Vintage

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Paper2Media

In uno dei Sound Check, ossia dei test pubblicati sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag, ci occupiamo di una batteria Le Soprano dalle misure tipicamente jazzistiche appartenente alla serie in betulla denominata Pro Vintage: cassa 18” x 14”; tom a terra 14” x 14”; rack tom 12” x 8” e rullante 14” x 6.5”. Il colore è uno splendido noce scuro, finitura satin oil. Per le caratteristiche tecniche rimandiamo all’articolo della rivista; riguardo al look, la Pro Vintage si può definire come la sintesi di una straordinaria fusione di vintage e modernità. Per quanto infine si riferisce al suono, lasciamo la parola al video allegato, che vede come protagonista Franco Giancaspro, impegnato nell’esecuzione di “Open”, brano Minus Drums tratto dal primo metodo di John Riley. Buona visione!

Turkish Moderate

Written by BOB Baruffaldi. Posted in Paper2Media, Test, Tools

I piatti di questa serie si caratterizzano per una buona versatilità; possono quindi essere usati da batteristi che operano in più di un ambito musicale. Realizzati con la stessa lega usata per i piatti delle serie di livello top, sono martellati e rifiniti a mano con una finitura lucida brillante. Il set che abbiamo avuto a disposizione per il test pubblicato sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag, dal prezzo assolutamente invitante, viene venduto completo di una pratica custodia morbida. Un ringraziamento particolare a Leopoldo Brancaccio e a tutto lo staff del negozio Acustica di Napoli.

Drum Synthesizer Nord Drum

Written by Enrico Cosimi. Posted in Paper2Media, Test, Tools

Nord Drum può essere un formidabile add on tecnologico per tutti i batteristi e i produttori musicali alla ricerca di timbriche non acustiche, non campionate, non prevedibili – perlomeno in un determinato contesto. La dotazione di parametri di sintesi e la presenza, oltre che delle tradizionali forme d’onda ‘da sintetizzatore’, anche di pochi e calibrati samples di metallofoni super accordabili su ampio range permette di ottenere un campionario timbrico interessante e dotato di notevole potenziale ispirativo. La risposta alla dinamica – in un contesto di programmazione MIDI – è corretta e permette di muovere molta aria, per la gioia dei vicini. Il fun factor può essere molto alto.
Un test approfondito di questo drum synteshizer lo trovate su Drumset Mag di ottobre 2012, mentre per una disamina puntigliosa delle capacità operative della Nord Drum vista come sintetizzatore, meglio dare un’occhiata a questi link:
http://www.audiocentralmagazine.com/nord-drum-virtual-analog-drum-synthesizer/
http://www.audiocentralmagazine.com/nord-drum-giocando-con-i-parametri-di-sintesi/
http://www.audiocentralmagazine.com/nord-beat-il-risveglio-della-bella-addormentata/

Nel video collegato vedrete in azione due ‘provatori’ d’eccezione: Alex Barberis e Giulia N.C. Lazzarino. Più il nostro direttore, così vintage da risultare assolutamente inadeguato a qualsiasi mezzo elettronico…

MEINL: Liquid Triangle, Helix Bowl e Galaxy

Written by Antonio Gentile. Posted in Paper2Media, Test, Tools

Bill Sargosa è un percussionista che da alcuni anni collabora con la casa tedesca Meinl; la sua fantasia è talmente prolifica che è riuscito a creare una vera e propria serie di strumenti che porta il suo nome. Su Drumset Mag di Ottobre 2012 ne abbiamo testati alcuni tra i più originali, tre strumenti/effetti metallici caratterizzati da suoni liquidi e misteriosi, decisamente fuori dagli schemi delle percussioni convenzionali. Tre idiofoni metallici utilizzabili sia come strumenti ritmici che come effetti dal suono unico, non riconducibile a niente di già sentito prima. Nei video collegati potete ascoltare alcune delle infinite possibilità sonore di questi strumenti.
Cominciamo dal Liquid Triangle

Questo, invece, l’Helix Bowl

E infine ecco il Galaxy

Vintage: Avedis Zildjian anni ‘60

Written by Antonio Di Lorenzo. Posted in Paper2Media, Tools, Vintage

Per lo spazio che mensilmente Drumset Mag riserva agli strumenti vintage (la rubrica intitolata “My Old Flame”), sul numero di Ottobre 2012 parliamo dei piatti Avedis Zildjian anni ’60, ‘70 e precedenti, strumenti dal feeling inconfondibile. Piatti che non recano alcun logo stampato in evidenza, se non i timbri che indicano la ditta e la tipologia. Il suono non è quello dark (scuro) dei K turchi, né quello chiaro dei Paiste (i principali concorrenti dell’epoca), ma con un ping non distante dal cuscino di armonici inferiore del piatto. Armonici non molto pronunciati, tali che l’attacco (il ping) risulti sempre distinto e percepibile. Nello specifico abbiamo testato tre piatti: due ride da 22” e 20”, un crash piccolo da 14” e un hi hat da 15”, che potete ascoltare vedere nel video collegato a questo articolo. Buona visione e buon ascolto!

Fill Gospel 2 – Sei Colpi ‘Centrali’

Written by Bruno Farinelli. Posted in Paper2Media

Nel numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag proseguiamo il discorso intrapreso a Settembre sul gospel drumming. Rimandandovi alle pagine della rivista per le trascrizioni e ulteriori spiegazioni, in estrema sintesi vi dico che nel video collegato a questo articolo parliamo di un gruppo di sei colpi davvero centrale nell’affrontare l’argomento delle nostre lezioni: la combinazione RLRLLF, che può essere distribuita sul drumset sia come fill sia come interessante variazione al groove in molti modi. Ricordate ancora che un ottimo modo di familiarizzare con i fill è quello di farli precedere da qualche battuta di un tempo a vostra scelta prima di provarli e, successivamente, provarli sulla musica e non solo sul metronomo. Buon lavoro!

Play Along: “Qatro”

Written by Paolo Valli. Posted in Paper2Media, Tutorial

Nel mio articolo didattico pubblicato sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag si parla di tempi dispari, argomento a me molto caro; e il fulcro della lezione è la suddivisione. Il tema del brano “Qatro” (di cui vi fornisco anche una versione minus drums) si sviluppa su un riff della durata di 49/8. Sulla rivista trovate le trascrizioni, i consigli per le suddivisioni da adottare e quelli per la pratica.
Solo con la pratica, con tempo e pazienza la vostra mente potrà sempre più sganciarsi dalle vostre mani, che quindi saranno sempre più libere durante il conteggio; e quindi suonare anche su tempi complessi come questo vi sembrerà sempre più naturale. Buono studio!

Qatro” versione completa

Qatro” minus drums: http://youtu.be/Ze9_JRYAP_0

Pesta con gusto 2 – Frasi di cinque colpi

Written by Ivano Zanotti. Posted in Paper2Media, Tutorial

Hola, eccoci di nuovo ad affrontare qualche scomposizione insieme, divertendoci. Questa volta vorrei proporre delle frasi di cinque colpi che si possono alternare sulle figure comuni (quartine, quintine, sestine), rimandandovi alla rivista Drumset Mag di Ottobre 2012 per le trascrizioni delle frasi e ogni ulteriore spiegazione. La cosa da capire è che ognuno di voi deve creare le proprie figure, in questo caso di cinque colpi, poi giocarci sopra con le varie figure ritmiche per trovare nuove sonorità e passaggi belli e musicali da poter usare. Ricordate sempre che è la vostra fantasia e la personalità a far la differenza, quindi non studiate solo per far tutto quello che fanno gli altri. Mi raccomando: pestate con gusto! Rock’n’Roll!

Afrocuban 2 – Divinità yoruba e tamburi batá

Written by Nebridio Fin. Posted in Paper2Media, Tutorial

Ciao a tutti; sono lieto di continuare con voi il viaggio nella musica afrocubana cominciato lo scorso settembre, un viaggio di cui trovate la seconda puntata sul numero di Ottobre 2012 di Drumset Mag. In quest’occasione vi parlerò in estrema sintesi delle divinità yoruba.
Le popolazioni yoruba credono in numerose divinità chiamate Orishas. Il dio supremo è Orula (Olodumane), contorniato da una numerosa schiera di altre divinità, ognuna delle quali rappresenta una forza della natura o un aspetto dell’esperienza umana. A ognuna di tali divinità sono associati specifiche canzoni, ritmi, balli e strumenti. Ochosì, per esempio, è il dio della caccia. Qui di seguito ho arrangiato un esempio con i tamburi batá: Iya e Itotele sono suonati insieme. Buon lavoro!

 

Volontè & Co – I Metodi Best Seller

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in Tutorial

Volonté & Co. è una casa editrice italiana specializzata in metodi e libri di musica. Il  catalogo comprende una vasta serie di titoli di autori internazionali di altissimo livello tradotti appositamente in italiano e pubblicati su licenza.
A questa ampia offerta si affiancano una serie di titoli originali prodotti da autorevoli musicisti italiani già noti al grande pubblico.

Tra questi possiamo segnalare l’ultimissima novità: il metodo Time Rudiments di Maurizio de Lazzaretti, da anni batterista fisso dell’orchestra del festival di San Remo.
Time RudimentsUna guida per migliorare la percezione del tempo. Groove, Inner Clock, Ritmicità del Movimento, Controllo, Lettura, Sequencer Workout, Odd Time Groove e tanto altro ancora, presentati in modo semplice e utile sia ai principianti che ai professionisti.”

Di seguito l’estratto di catalogo che Volonté & Co. propone ai nostri lettori.

 

 

 

Pillole Vintage – Inflatable Drums

Written by Luca Luciano. Posted in Tools, Vintage

Nel 1985 l’australiano Stephen Shier disegnò l’Inflatable Drum Kit, ovvero la batteria gonfiabile. Il set fu realizzato due anni dopo negli States. Consisteva in fusti di due strati di plastica vinilica insufflabile fra due cornici. Due anelli, uno superiore e l’altro inferiore, quando levati dal fusto permettevano lo sgonfiarsi dei tamburi. Mark Meallin, proprietario del Drum City in Australia, raccontava che una volta presa la mano tutta la batteria – la cui cassa comprendeva piedini e stand per tom – si preparava in cinque minuti: tre o quattro soffiate piene per i tamburi medi andavano bene. Inoltre si sosteneva che la quantità di aria influiva sulla risonanza. Nonostante i possibili vantaggi (trasportabilità, economicità…) e una teorica varietà di misure (sulla carte numerose, ma l’unico set realizzato aveva 13, 14, 16 pollici per i tom e 22 per la cassa), pare non si sia mai andati oltre il prototipo.

Roberto Gualdi In Clinic – Rock Drumming

Written by BOB Baruffaldi. Posted in News & Events

Domenica 30 Settembre, dalle ore 16, presso la scuola FreeStroke di Firenze, si terrà la clinic di presentazione del corso di batteria “ROCK DRUMMING” tenuto da Roberto Gualdi.

Roberto Gualdi inizia a suonare negli anni ottanta nei gruppi dell’underground savonese F-104 e Novagrande. Prosegue la sua carriera di musicista trasferendosi a Milano nel 1990, dove studia al Centro Professione Musica, del quale diventerà insegnante nel 1996.

Nel 1993 fonda la band degli Scomunica dove suona fino al 1996, incidendo anche il disco Scomunica nel 1995. Grazie al supporto del chitarrista Ricky Portera, nel 1996 inizia la sua collaborazione con Paola Turci e nel 1997 inizia la sua collaborazione con la Premiata Forneria Marconi, che durerà per 9 anni. Tramite Lucio Fabbri, inizia anche la collaborazione con Dolcenera.

Nel 2000 lavora con Lucio Dalla e nello stesso anno conosce Dario Mollo, lavorando ai suoi dischi Voodoo hill, con il bassista dei Deep Purple Glenn Hughes, e The cage II, con il cantante dei Black Sabbath Tony Martin. Nel 2004, sempre con Dario Mollo, forma il gruppo degli Elektric zoo con Graham Bonnet alla voce; successivamente con Guido Block al basso e Mitzi come voce forma il gruppo dei Noize Machine.

Nel frattempo, nel 1999 con Cesareo alla chitarra, Guido Block al basso e Stefano Xotta alla chitarra forma il gruppo dei Four Tiles; altri progetti sono quelli del duo Il diavolo e l’acqua santa, con il batterista jazz Stefano Bagnoli, e dei Lauroja & The G Zone, con Maurizio Lauroja alla chitarra e Guido Block al basso. 2010 e 2011 collabora inoltre con Paolo Jannacci e la Zelig Orchestra, con Enzo Jannacci, XFactor e con Dolcenera, oltre ai suoi progetti personali “Il Diavolo & L’Acqua Santa”, NoiZe Machine e Four Tiles. Vince inoltre il premio come miglior batterista del 2010 messo in palio dalla rivista InSound. Attualmente è il batterista di Vecchioni e PFM

L’ingresso alla clinic è libero, e per maggiori informazioni basta chiamare il 3286113519, mandare una mail a info@freestroke.it, o andare sul sito www.freestroke.it.

Drum Dates

Written by Redazione Drumset Mag. Posted in News & Events

Domenica 30 settembre presso Friends Of Music (località Loreto, Carasco-Chiavari, Genova) Ladies Drum Fest, prima edizione di una kermesse tutta al femminile. Prima delle esibizioni di alcune ottime interpreti del nostro strumento si svolgerà il contest Ragazze Ke Drummano aperto a giovani batteriste emergenti di età compresa tra i sei e i 25 anni. Dalle 14 in poi le esibizioni di Scilla D’Innocenzio, Elena Pyera Frezet, Aika Ceccarelli, Fiamma Cardani, il duo Vittoria Burattini & Cristina Atzori, Giulia Lazzarino, Barbara D’Alessio, Elisa Pilotti, Paola Caridi, Alessia Mattalia. Gran finale alle 21 con Emmanuelle Caplette (nella foto) e alle 22 con Vera Figueiredo; a finire, mega jam session. Info a: www.facebook.com/events/362960350442176/

Il 30 settembre a Roma Music Village Drum Festival, primo drum festival underground della scena romana (presso il Music Village Institute di via Aurelio Cotta 36; metro A Numidio Quadrato, zona Tuscolana).
Sul palco dalle 15 ben sette batteristi:
David Folchitto (Stormlord, Screaming Banshee, Prophilax, Englestein); Emiliano Cantiano (Noumeno, Embrace of Disharmony, Purification, Hatesound); Andrea Basili (Hastur, Kayslah, Germanotta Youth);
Andrea De Carolis (Edenslave, Dying Diva, Trantor, Kendra); Sandro Piras (Arcadelt, Tiziano Orecchio);
Valerio Lucantoni (vincitore del Drum Camp Croatia 2011);
Gianluca Siscaro (Cassandra).
 Info: www.musicvillageinstitute.it.

Dal 29 settembre al 6 ottobre si svolgerà la prima edizione del Drummers Camp Sardinia, nelle località di Porto Paglia e Gonnesa, presso l’agriturismo L’Orizzonte e la struttura offerta dal Comune di Gonnesa. Una settimana di full immersion batteristica in una suggestiva location su spiagge tra le più belle al mondo, per permettere ai partecipanti di perfezionare la tecnica e accrescere le conoscenze dello strumento. In collaborazione con Meinl, Tama, Evans Drumheads, Audix Microphones, Porter e Davies, il camp è organizzato da Tom Beck (nella foto), fondatore e direttore della scuola di batteria che reca il suo nome con sedi a Thun e Berna, una delle maggiori istituzioni private in Svizzera.

Oltre a Beck gli insegnanti saranno anche il batterista e produttore tedesco Alex Vesper, e l’italo-brasiliano Raphael Saini, uno dei più conosciuti batteristi metal italiani.

L’edizione 2012 è già sold-out, ma è possibile richiedere informazioni per il prossimo appuntamento già da gennaio 2013 direttamente sul sito: www.drummerscamp.com.

 

 

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